lunedì 31 marzo 2008

La scossa...

E’ sabato e l’unica cosa che avrei voluto fare era dormire, ma non ho potuto, perciò ora mi trascino in cucina cercando qualcosa da mangiare.
“Hai sentito la scossa del terremoto, stanotte?”, chiede Abilio.
“Ah! Ecco che cos’era!”, rido tra me e me, ricordandomi che stanotte mi sono svegliata di soprassalto pensando che qualcuno avesse bussato fortissimo alla porta, e spaventata avevo ripreso a fatica il sonno.
Inizio a comprendere perché mi sono alzata così male.
“Cosa farai oggi?”, chiede Argenis, la ragazzina che ospitano i padri per qualche tempo.
“Cerco di togliermi i pidocchi!”, rispondo io scherzando ed in quel momento sento un rumore fortissimo e vedo gli occhi di Argenis atterriti.
“Muoviti, usciamo all’aperto!”, urla lei.
La seguo divertita, comprendendo che si trattava di una scossa di terremoto.
Nel cortile si riuniscono tutti e tutti più o meno spaventati. Tutti tranne me che ammiro e guardo intorno la potenza della natura, l’immensità della forza che noi uomini non possiamo ancora contrastare.
Finisce la scossa e scrivo a Mauro: scusa, c’era il terremoto.
Altra scossa, di nuovo fuori.
Tutto passa e io mi siedo a parlare con i miei genitori e a litigare con il mio povero ragazzo, mentre inizio a sentire le mie gambe tremolanti, le braccia che tentano in vano di dimostrare una potenza che non hanno.
A fatica mi reggo sulla sedia, devo appoggiare il mio corpo al tavolo, alla scrivania.

Mi riprendo faticosamente, mi butto in doccia e rido per l’accaduto.
L’ilarità si spegne nel momento in cui mi ricordo che devo spazzolarmi i capelli e cercare altri pidocchi.
Il sorriso sparisce, si crea una smorfia di disgusto e procedo con il trattamento antipatico e doloroso.
Passarsi un pettinino con i dentelli strettissimi, non è un piacere di sicuro.
La maggior parte dei colpi di pettine risultano drastici per i miei capelli, mietendo vittime ogni qualvolta incontrano un leggero nodo.
Inoltre il pettinino è pensato appositamente per i pidocchi e per le uova, ossia, è da utilizzare a pelo del cuoio capelluto in modo tale da riuscire a recuperare le ipotetiche larve lasciate dal coinquilino abusivo.

2 commenti:

mave ha detto...

Hi Gaia, my best compliments for your blog... I think it's worth while to make it accessible to a wider audience....
what do you think? ...please let me know.
All the best
Mauro

Anonimo ha detto...

ok. 2e07. domani aprile. adesso dormo.