sabato 6 ottobre 2007

Scoprire la povertà.

28 settembre 2007

Sono a letto con il mio bel coputer da 800 euro tra le mani e li fuori ci sono i bambini che oggi ho conosciuto.
Non posso salvare il mondo e stare in pena per i miei agi.
Chiudo gli occhi, rivedo la giornata, ritrovo nei pensieri Liz, una maestra della scuola.
Liz è arrivata alla casa questa mattina, stavamo mangiando, cosi si è seduta con noi. In poco tempo mi aveva già “adottata” e prenotata per una visita a casa sua e alla sua scuola.
Mentre parlava, nel mototaxi, nella sua tuta Adidas, ho pensato: però, ne avrà di soldi, cioè, non morirà mica di fame, così non so come mi trovai a credere di antrare in una casa come la mia.
Mentre vagavo con la mente eccoci alla casa.
La sala era molto carina, con divani carini una tv, libri nella biblioteca e uno stereo, purtroppo la mia meraviglia viene disincantata non appena scorgo cacca di cane sul pavimento esattamente dove avevo appoggiato i piedini lindi.
Sono salita al piano superire dove dorme Alicia, la figlia ribelle di Liz. L’odore di sporco pevadeva la stanza, era un caos unico e lei stava ancora dormendo.
Per cortesia nei miei confronti, Liz sveglia la figlia che si alza, guardandomi in modo strano (e come darle torto). Portava un pigiama bucato e in quel momento odiava sua madre con tutta se stessa.

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