domenica 4 novembre 2007

Al comedor


Martedi mi stavo preparando per andare da Enrico e mi chiamò Sanfilippo, spiegandomi che aveva ricevuto la mail di protesta che io stessa avevo inviato a Don Paolo.
Mi tranquillizzò, mi confermò la difficoltà a partecipare alle loro missioni, ma per un semplice motivo di preparazione, che avviene tra di loro, per anni, in Italia.
Accettai la sua versione e mi disse di provare ad andare alla casa un’altra volta, vedere e sperimentare la loro vita. Poi ne avremmo parlato a Milano e da qui mi avrebbe seguito lui un po’.

Fui felice della sua disponibilità, ma altro aleggiava nell’aria.
Andai a vedere il comedor di Enrico e mi trovai benissimo.
I bambini erano entusiasti di vedermi.
Mi chiesero subito un sacco di cose, mangiai con loro, non mi fermai la il pomeriggio.
Ma mi accordai per andare la il venerdì seguente; loro non ci sarebbero stati ed io avrei potuto stare con i ragazzi.
Mi diedero completa autonomia e lo presi come un segno.
Non proprio evangelico, ma più o meno direi: non tutto il male viene per nuocere! Pensando a ciò che era successo con quelli dell’organizzazione del Matogrosso.

2 commenti:

M ! R K O ha detto...

Ma che bello che è diventato il tuo Blog!! Non lo leggo da 3 settimane ed è già pieno di post...
Che bel lavoro che stai facendo Gaia! Sono orgoglioso di te, DAVVERO! Ti mando un bacio grande grande...

ps: se trovi marito là è proprio il colmo :) cmq io ascolterei la suora che ne sa!

GianniePinotto ha detto...

Bella Gaia complimenti per il blog!
Una sola postilla: ma perchè proprio il pasato remoto quando si può comodamente utilizzare il passato prossimo, o meglio ancora il presente?! Scherzo scrivi come minkia vuoi, l'importante è che tu lo faccia, giusto?
Ti auguro di avere il meglio da questa esperienza, e di non smettere mai di cercare e farti domande. Ho l'impressione che molta gente attorno a me abbia smesso di farlo da tempo..ti prego di non unirti a questa vile ciurma, ma so ke non lo farai :P
Un saluto da Gotham City!
Niko aka Gianni