lunedì 3 dicembre 2007

Uma storia de amor...

29 novembre 2007



Non mi lascia un solo secondo, mi da la mano, mi accompagna ovunque, mi arrostisce pane e formaggio sapendo della mia poca propensione verso la carne.

La festa finisce ed io mi avvio per le stradine della città mano nella mano con lui, fino a casa sua.
Crolliamo addormentati: io, lui e l’amico.

30 novembre 2007

Alle sei e mezza entra nella stanza una pazza di colore, che urla cercando di svegliare i due per andare a messa, io capisco solo la parola “missa”, ma capisco meglio ancora che i due non si sono svegliati per nulla e non sembrano assolutamente vicini al risveglio.
Mi rimetto a dormire, senza riuscirci.
Finalmente anche lui si sveglia, mi prepara il caffè ed io mi faccio una doccia gelata.
Corriamo a prendere l’autobus che mi riporti a casa, anche se non ne ho nessuna voglia.
Alla stazione vado in bagno e mentre torno da lui, lo vedo seduto che mi guarda mentre mi avvicino, penso a quanto vorrei stare li, a quanto vorrei conoscerlo meglio.

Salgo sul pulman, mi aspettano sei ore di viaggio.
Inizio già a pensare a come rivederlo, ma intanto lo sentirò questa sera, su msn.

Dopo mangiato mi precipito su internet, ma non lo trovo, lo chiamo e mi risponde un altro ragazzo dicendomi che Rafael non c’è, di provare a richiamare più tardi.

Attacco, vado a letto, spero almeno di riuscire a sentirlo domani.

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