lunedì 3 dicembre 2007

A comunidade de recuperaçao


Al mattino avevo appuntamento con Ianete, una ex tossicodipendente recuperata perfettamente che ora lavora come superiore nella stessa casa di recupero dove lei ha riscoperto la vita.
E’ entrata dal cancello automatico con la sorella.
Lei magrissima, ancora con i segni di dieci anni di droga, ben evidenti sul suo volto: i denti rovinati e scuri, le occhiaie violacee e le palpebre color fumo.
Ma il suo sorriso e il tono di voce erano di una persona di vita, felice e serena.
Mi ha accompagnato nella sua comunità dove ho conosciuto le nove ragazze attualmente “in gioco” con se stesse.
La terapia dura nove mesi, come un gestazione, perché il senso del cammino vuole proprio essere quello di rinascere a nuova vita.
Le ragazze mi hanno accolto con l’inno della comunità e le loro voci, le loro espressioni, la voglia che mettevano nel cantare la canzone, mi ha fatto commuovere.
Ho bloccato le lacrime appena in tempo.

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