sabato 1 dicembre 2007

Ouro Preto - B.H.



“Andiamo a Ouro Preto, vuoi venire?
Accetto con piacere e mi ritrovo in una macchina con altre cinque persone: un autista amico di Luciano e quattro seminaristi.

“Ciao, todo bem?”, mi chiede un ragazzo biondo, probabilmente il responsabile del negozio di aritigianato.
“Non parlo portoghese; sono italiana!”, gli rispondo.
“Ah, eu vivo con italiano! Ven a festa esa note”, mi invita.
“Ah, magari, ma sono solo di passaggio e non credo mio zio mi lascerà”, rispondo sconsolata, ma dopo un attimo gli dico che avrei provato a chiedere a Luciano.

Corro alla macchina e chiedo all’amico taxista di farmi chiamare Luciano.
“Pronto, sono Gaia, senti, ho conosciuto un ragazzo italiano che studia qui, posso restare per la notte?”, supplico al tefono.
“Si, se credi che sia opportuno, puoi!”.


Arriviamo alla festa e finalmente entra l'amico incontrato poco prima per la strada.

Passo la serata a sperare che mi parli, anche se sembra che non mi veda nemmeno, ma...

1 commento:

paolo ha detto...

no..noo.. (arg.. forse avrej dovuto leggere i post partendo dal 1° e non dall'ultimo)