domenica 18 maggio 2008

Alcune riflessioni dai 7 giorni di Deserto.

Tornata dal ritiro, respiro la solita aria, ma con polmoni diversi.
Credo sia questo il senso di questi giorni.
Non cambiare il mondo che mi circonda: sarebbe una pretesa assurda, quasi stupida.
Cambiare piuttosto il modo di vedere il tutto.
Mutare il nostro atteggiamento di fronte alle gioie, alle sfide, alle delusioni, alle vittorie.
Non mi prendo in giro. Non sono cambiata: ho ancora la risposta acida pronta per essere emessa o lo sguardo di sfida verso chi conosco poco e “non mi convince”.
La cosa che è cambiata è la consapevolezza dell’errore in cui incorro ogni volta che agisco in quete maniere.
Prima, rifacendomi ad un profondo senso di Giustizia, mi attaccavo ai dettagli esigendo dagli altri la perfezione. La giustizia alla quale mi appellavo era la Mia Giustizia.
Uno degli uomini più saggi che ho incontrato nella mia vita, mi ha detto: tu sei molto egocentrica e il fatto che qualcuno metta in dubbio il “tuo posto” ti fa scattare sulla difensiva. Questo ti causa troppa sofferenza.
L’attenta riflessione condotta in questa settimana non può che dar ragione alle sue parole.
Ho iniziato a respirare quindi con i polmoni della calma, del sorriso, del “conta fino a 30 prima di rispondere”.
Non sarà facile e sicuramente una persona non cambia dall’oggi al domani, ma la speranza è l’ultima a morire!! Ehehe!!

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