martedì 10 giugno 2008

Cuore Tra Milano e Nana

Parlavo l’altro giorno con l’Ale, la ragazza di Fede, e mi ha fatto notare che le mie parole sul blog erano ultimamente velate da una tristezza profonda.
Beh, ho riletto e non posso darle torto.
Purtroppo la vita di Milano non la posso cancellare ed i problemi che ci sono, pur superficiali, influenzano seppur da lontano, la mia vita qui.
È sbagliato credere che io debba vivere qui tagliando i ponti con Milano, insomma, loro sono la mia vita anche se in questo momento la mia vita si è spostata oltre oceano.
Nessuno è perfetto e tantomeno chi è emotivo come me, quindi mi dispiace molto per chi non ha “sopportato” di leggere gli interventi italiani nella mia vita, ma è così, ed io posso farci ben poco.
Quello che vorrei che molti capissero è che anche se ci sono tante soddisfazioni datemi dal progetto e dai bambini, mi sento molte volte stressata per la responsabilità enorme della quale mi sono fatta carico.
L’affetto italiano che mi giunge giornalmente dagli amici e da mamma e papà, unito a quello che i bambini e le loro famiglie mi dimostrano, sono la mia forza.
L’unica cosa che posso assicurare alla mia famiglia e agli amici è che nonostante tutte le difficoltà sono serena ed il mio lavoro lo sto portando avanti bene e con entusiasmo.

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